Nibbi reali: una storia di successo nella conservazione con ripercussioni globali

0
17

La vista di un giovane nibbio reale che vola senza sforzo sulla campagna spagnola potrebbe sembrare insignificante a prima vista. Tuttavia, significa un notevole trionfo della conservazione: una storia che si estende dalla Gran Bretagna alla Spagna e mette in luce sia il potere del recupero delle specie sia le minacce durature che affrontano questi maestosi uccelli.

Quasi 40 anni fa, il nibbio reale era un fantasma nella sua nativa Gran Bretagna. La perdita dell’habitat e la persecuzione li avevano portati quasi all’estinzione, lasciando solo una manciata di coppie riproduttrici aggrappate alla sopravvivenza in Galles. Alla fine degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90 iniziò uno sforzo determinato: i pulcini provenienti dalla Spagna e dalla Svezia furono introdotti con cura nelle Chiltern Hills, al confine tra Oxfordshire e Buckinghamshire. Questo programma di reintroduzione è stato un successo clamoroso. Oggi i nibbi reali prosperano in tutto il Regno Unito, con circa 6.000 coppie nidificanti che rappresentano circa il 15% della popolazione mondiale. La specie si è ripresa in modo così drammatico che ora è uno spettacolo familiare svettare sopra boschi e colline.

Questa storia del ritorno degli uccelli funge da modello per un altro progetto in corso in Estremadura, nel sud-ovest della Spagna. Un tempo abbondanti lì, i nibbi reali si sono ridotti a meno di 50 coppie riproduttrici a causa di una combinazione di minacce: gufi reali che predano i pulcini, avvelenamento illegale da parte degli agricoltori che li vedono come concorrenti del bestiame e folgorazione causata dalle linee elettriche.

La soluzione? Una svolta nella storia di successo originale: rimandare indietro giovani nibbi reali di origine britannica per sostenere i loro cugini spagnoli. Dal 2022, grazie a licenze speciali concesse da Natural England, oltre 120 pulcini provenienti principalmente dal Northamptonshire hanno intrapreso un viaggio di conservazione. Vengono trasportati in Spagna via Madrid e poi trasportati in aereo per 240 miglia a sud fino a un ospedale per animali selvatici a Villafranca de los Barros, gestito dall’organizzazione Accion por el Mundo Salvaje (AMUS).

Questi giovani uccelli vengono sottoposti a preparativi meticolosi: pesati, misurati, etichettati e dotati di zaini GPS che consentono agli scienziati di tracciare i loro movimenti. Questi dati cruciali aiutano i ricercatori a capire come i pulcini si adattano al loro nuovo ambiente, dove si nutrono e se diventano preda dei predatori. Una sfida chiave: i gufi reali hanno catturato la metà dei pulcini appena rilasciati solo nel 2023. AMUS ha adattato le sue strategie di rilascio per ridurre al minimo questo rischio e sono in corso sforzi per modificare le linee elettriche per prevenire l’elettrocuzione.

Il successo finale dipende dal fatto che questi uccelli raggiungano la maturità sessuale, un traguardo pericoloso poiché solo circa un quarto sopravvive ai primi anni. Ma ogni pulcino rappresenta la speranza per il futuro del nibbio reale in Estremadura. AMUS spera che entro pochi anni questa reintroduzione porti alla formazione di più coppie riproduttrici, che si diffondano in aree precedentemente abitate e, infine, ricostituiscano la popolazione spagnola.

Questo sforzo internazionale sottolinea non solo la resilienza di questi uccelli, ma anche la complessa rete di minacce che devono affrontare. Se da un lato la storia di successo del Regno Unito offre speranza, dall’altro evidenzia anche l’interconnessione globale tra gli sforzi di conservazione e la duratura battaglia contro la persecuzione illegale – un pericolo persistente evidenziato dai forti numeri del progetto Life EuroKite che ha rivelato oltre 1.344 rapaci uccisi in tutta Europa tra il 2009 e il 2023. Per ora, i giovani nibbi reali liberati in Spagna prendono il volo come ambasciatori della loro specie, portando con sé l’eredità del trionfo e della lotta continua.

Попередня статтяUn ritratto galattico: l’Australia crea l’immagine radio della Via Lattea più nitida di sempre
Наступна статтяBacche rosse delle Hawaii: un viaggio inaspettato dall’Asia orientale