SpaceX ha ulteriormente consolidato la sua posizione dominante nel lancio nello spazio con il dispiegamento di successo di altri 29 satelliti Starlink, segnando la 150a missione Falcon 9 dell’anno dell’azienda. Questo traguardo sottolinea il ritmo operativo senza precedenti di SpaceX e la rapida espansione della sua costellazione di Internet a banda larga in orbita terrestre bassa (LEO).
Dettagli e cronologia della missione
Il razzo Falcon 9 è stato lanciato dallo Space Launch Complex 40 (SLC-40) presso la stazione spaziale di Cape Canaveral in Florida alle 2:53 EST (07:53 GMT) di sabato 22 novembre. Circa un’ora e cinque minuti dopo, tutti i 29 satelliti Starlink del Gruppo 6-79 sono stati schierati nelle loro orbite designate.
Riutilizzo e crescita della flotta
In particolare, questa missione ha visto il nono riutilizzo del primo stadio Booster B1080 del Falcon 9, a dimostrazione dell’impegno di SpaceX nella riduzione dei costi attraverso la tecnologia dei razzi riutilizzabili. Il booster è atterrato con successo sulla nave drone A Shortfall of Gravitas nell’Oceano Atlantico. Ciò porta il numero totale di satelliti Starlink attivi in orbita a oltre 9.000, di cui oltre 10.400 lanciati dal 2019.
L’importanza di un’implementazione rapida
La capacità di SpaceX di lanciarsi a questa frequenza è insolita. Sta spingendo i confini di ciò che è possibile nel volo spaziale commerciale. Quest’anno l’azienda ha lanciato più razzi di quanti molti paesi abbiano mai lanciato nella loro storia. Questo ritmo consente a SpaceX di espandere rapidamente la copertura di Starlink, fornendo accesso a Internet a banda larga alle regioni sottoservite a livello globale.
Espansione continua e implicazioni future
Il lancio di sabato ha rappresentato anche il 568esimo volo complessivo del veicolo di lancio Falcon 9 di SpaceX dal 2010. Con ogni missione successiva, SpaceX continua a perfezionare i suoi processi e a ridurre i costi di accesso allo spazio. Questa cadenza operativa sostenuta posiziona l’azienda come fornitore di infrastrutture critiche per attività spaziali sia commerciali che governative.
L’aggressivo programma di lancio di SpaceX dimostra non solo abilità tecnologica ma anche un modello di business strategico incentrato sulla scalabilità e sull’efficienza nella crescente economia spaziale.






































































